Le citazioni del Padre Spirituale – 11 ottobre 2017

Signore, ti prego, dà a tutti, sopratutto agli sbandati, la tua luce perché vedano la profondità delle sofferenze lontani da Te. Dà loro il tuo amore, affinché possano almeno intravedere le ricchezze che tu hai preparato per noi. Infondi in loro lo Spirito Santo affinché possano vedere che tu hai bisogno di loro e li ami tutti, perché figli. E che hanno ancora uno scopo nella vita, anche se si trovano nella notte del cuore, perché la immensa misericordia Tua è per tutti. Dà loro speranza per il futuro e aiutali a scoprire la vera gioia della vita. Con Te” (Madre Teresa, preghiera).

Dove gli uomini si perdonano realmente la colpa… lì si verifica anche una riconciliazione del mondo con Dio” (Karl Rahner).

Non temere il giudizio degli altri. Egli accetterà i tuoi limiti se tu, per primo saprai ammetterli. Difficilmente invece perdonerà se qualcuno, per vergogna o paura, cerca di ingannarlo volendo apparirgli ciò che non è. Dì pure: non so…non ne ho la forza…non comprendo. Sii te stesso. Gli altri hanno bisogno di te, tale e quale il Signore ti ha voluto. Non devi mascherarti, fingere, altrimenti defraudi il tuo prossimo…Noi siamo tutti incompleti, ma tutti gli uomini riuniti formano l’umanità e, nel Cristo, il Corpo Mistico. Abbi un solo desiderio: essere completamente, senza incertezze, ciò che Dio desidera da te…e sarai perfetto” (Michel QuoistRiuscire).

La vera preghiera non è quando Dio sta ad ascoltare ciò che noi gli domandiamo; ma quando l’orante continua a pregare fino a che sia egli colui che ascolta: che ascolta ciò che Dio vuole” (Soren Kierkegaard, La vera preghiera).

A che serve che tu dia al Signore una cosa quando da te ne richiede un’altra? Rifletti a quello che Diovuole e compilo; per questa via il tuo cuore sarà soddisfatto più che con quelle cose alle quali ti porta la tua inclinazione” (S. Giovanni della Croce, Servire Dio, in Sentenze, n. 70).

“Signore, ti prego, dà a tutti, sopratutto agli sbandati, la tua luce perché vedano la profondità delle sofferenze lontani da Te. Dà loro il tuo amore, affinché possano almeno intravedere le ricchezze che tu hai preparato per noi. Infondi in loro lo Spirito Santo affinché possano vedere che tu hai bisogno di loro e li ami tutti, perché figli. E che hanno ancora uno scopo nella vita, anche se si trovano nella notte del cuore, perché la immensa misericordia Tua è per tutti. Dà loro speranza per il futuro e aiutali a scoprire la vera gioia della vita. Con Te” (Madre Teresa, preghiera).
“Dove gli uomini si perdonano realmente la colpa… lì si verifica anche una riconciliazione del mondo con Dio” (Karl Rahner).
“Non temere il giudizio degli altri. Egli accetterà i tuoi limiti se tu, per primo saprai ammetterli. Difficilmente invece perdonerà se qualcuno, per vergogna o paura, cerca di ingannarlo volendo apparirgli ciò che non è. Dì pure: non so…non ne ho la forza…non comprendo. Sii te stesso. Gli altri hanno bisogno di te, tale e quale il Signore ti ha voluto. Non devi mascherarti, né fingere, altrimenti defraudi il tuo prossimo…Noi siamo tutti incompleti, ma tutti gli uomini riuniti formano l’umanità e, nel Cristo, il Corpo Mistico. Abbi un solo desiderio: essere completamente, senza incertezze, ciò che Dio desidera da te…e sarai perfetto” (Michel Quoist – Riuscire).
“La vera preghiera non è quando Dio sta ad ascoltare ciò che noi gli domandiamo; ma quando l’orante continua a pregare fino a che sia egli colui che ascolta: che ascolta ciò che Dio vuole” (Soren Kierkegaard, La vera preghiera).
“A che serve che tu dia al Signore una cosa quando da te ne richiede un’altra? Rifletti a quello che Diovuole e compilo; per questa via il tuo cuore sarà soddisfatto più che con quelle cose alle quali ti porta la tua inclinazione” (S. Giovanni della Croce, Servire Dio, in Sentenze, n. 70).