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Le citazioni del Padre Spirituale – 07 marzo 2018
Dio grande e meraviglioso, molte volte, nelle nostre litanie, abbiamo detto: «Ascoltaci, Signore», senza esserci prima chiesti se noi abbiamo ascoltato te, se siamo stati in sintonia con le tue parole, con i tuoi silenzi. Vogliamo che tu porga l’orecchio alla nostra supplica, senza preoccuparci di correggere la nostra sordità, la durezza del nostro cuore. Interpreta tu, Padre, la nostra povera preghiera; ed ogni volta che ci senti ripetere: Ascoltaci, Signore, sappi che intendiamo dirti: Apri il nostro orecchio ad ascoltare la tua voce. Apri i nostri occhi a vedere te ovunque. Apri le nostre labbra per lodare te. Donaci un cuore che ascolta te, Padre di misericordia, con il Figlio e lo Spirito d’amore: ascolta Dio, e perdona!” (Bernard Häring, Donaci un cuore che ascolta, in Prego perché vivo, vivo perché prego). “Pregare non è tanto ottenere, quanto piuttosto diventare. La preghiera è vera non quando è Dio che sta ad ascoltare ciò che gli domandiamo, ma quando l’orante persevera ad orare fino a quando si mette lui ad ascoltare, e ascolta quello che Dio vuole” (Soren Kierkegaard, Pregare non è …). “O Dio, parla con dolcezza nel mio silenzio quando il chiasso dei rumori esteriori di ciò che mi circonda e il chiasso dei rumori interiori delle mie paure continuano ad allontanarmi da te, aiutami a confidare che tu sei ancora qui anche quando non riesco a udirti. Dammi orecchi per ascoltare la tua sommessa, dolce voce che dice: „Venite a me, voi che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo… perché io sono mite ed umile di cuore”. Che questa voce amorevole sia la mia guida” (Henri J. Nouwen, Parlami, o Dio, nel mio silenzio, in A mani aperte). “Non c’è...Le citazioni del Padre Spirituale – 19 febbraio 2018
“Oggi la gente è affamata di amore e l’amore è la sola risposta alla solitudine e alla grande povertà di ogni tipo. In alcuni Paesi non c’è mancanza di pane: la gente invece soffre di terribile solitudine, perché si sente come indesiderata, senza speranza. Tanti hanno dimenticato come si fa a sorridere. Hanno dimenticato la bellezza del tocco umano. Hanno bisogno di qualcuno che li capisca e li ami” (Madre Teresa di Calcutta). “Digiuna dal giudicare gli altri: // scopri Cristo che vive in loro. Digiuna dal dire parole che feriscono: // riempiti di frasi che risanano. Digiuna dall’essere scontento: // riempiti di gratitudine. Digiuna dalle arrabbiature: // riempiti di pazienza. Digiuna dal pessimismo: // riempiti di speranza cristiana. Digiuna dalle preoccupazioni inutili: // riempiti di fiducia in Dio. Digiuna dal lamentarti: // riempiti di stima per quella meraviglia che è la vita. Digiuna dalle pressioni e insistenze: // riempiti di una preghiera incessante. Digiuna dall’amarezza: // riempiti di perdono. Digiuna dal dare importanza a te stesso: // riempiti di compassione per gli altri. Digiuna dall’ansia per le tue cose: // compromettiti nella diffusione del Regno. Digiuna dallo scoraggiamento: // riempiti di entusiasmo nella fede. Digiuna da tutto ciò che ti separa da Gesù: // riempiti di tutto ciò che a Lui ti avvicina. Spirito Santo, che hai condotto Gesù nel deserto, dove Egli ha digiunato per quaranta giorni e quaranta notti, // per l’intercessione di Maria SS., Madre di Gesù e Madre mia, // aiutaci a digiunare così come tu vuoi” (Il digiuno che piace al Signore, inviato da Suor Paola Rivella). “Le Ceneri, giorno singolare nella vita...Le citazioni del Padre Spirituale – 24 ottobre 2017
“Ti ho trovato in tanti posti, Signore. Ho sentito il battito del tuo cuore nella quiete perfetta dei campi, nel tabernacolo oscuro di una cattedrale, nell’unità di cuore e di mente di una assemblea di persone che ti amano. Ti ho trovato nella gioia, dove ti cerco e spesso ti trovo. Ma sempre ti trovo nella sofferenza. La sofferenza è come il tocco della campana che chiama la sposa di Dio alla preghiera. Signore ti ho trovato nella terribile sofferenza degli altri. Ti ho visto nella sublime accettazione e nella inspiegabile gioia di coloro la cui vita è tormentata dal dolore. Ma non sono riuscita a trovarti nei miei piccoli mali e nei miei banali dispiaceri. Nella mia fatica ho lasciato passare inutilmente il „dramma della tua passione” redentrice, e la vitalità gioiosa della tua Pasqua è stata a volte soffocata dal grigiore della mia autocommiserazione. Signore, io credo. Non cessare mai di cercarmi… sopratutto quando io cerco stupidamente di fuggire. Ma Signore, ti prego, aiuta la mia fede” (Madre Teresa di Calcutta, preghiera). “I piccoli, i senza voce, quelli che non contano nulla agli occhi del mondo ma tanto agli occhi di Dio da essere i suoi prediletti, hanno bisogno di noi. Noi dobbiamo essere con loro e per loro, e non importa nulla se la nostra azione è come una goccia d’acqua nell’oceano. Gesù Cristo non ha mai parlato di risultati. Lui ha parlato solo di amarci, di lavarci i piedi gli uni gli altri, di perdonarci sempre. I poveri ci attendono e i modi del servizio sono infiniti, lasciati all’immaginazione di ciascuno di noi. Non aspettiamo di essere...Le citazioni del Padre Spirituale – 11 ottobre 2017
“Signore, ti prego, dà a tutti, sopratutto agli sbandati, la tua luce perché vedano la profondità delle sofferenze lontani da Te. Dà loro il tuo amore, affinché possano almeno intravedere le ricchezze che tu hai preparato per noi. Infondi in loro lo Spirito Santo affinché possano vedere che tu hai bisogno di loro e li ami tutti, perché figli. E che hanno ancora uno scopo nella vita, anche se si trovano nella notte del cuore, perché la immensa misericordia Tua è per tutti. Dà loro speranza per il futuro e aiutali a scoprire la vera gioia della vita. Con Te” (Madre Teresa, preghiera). “Dove gli uomini si perdonano realmente la colpa… lì si verifica anche una riconciliazione del mondo con Dio” (Karl Rahner). “Non temere il giudizio degli altri. Egli accetterà i tuoi limiti se tu, per primo saprai ammetterli. Difficilmente invece perdonerà se qualcuno, per vergogna o paura, cerca di ingannarlo volendo apparirgli ciò che non è. Dì pure: non so…non ne ho la forza…non comprendo. Sii te stesso. Gli altri hanno bisogno di te, tale e quale il Signore ti ha voluto. Non devi mascherarti, né fingere, altrimenti defraudi il tuo prossimo…Noi siamo tutti incompleti, ma tutti gli uomini riuniti formano l’umanità e, nel Cristo, il Corpo Mistico. Abbi un solo desiderio: essere completamente, senza incertezze, ciò che Dio desidera da te…e sarai perfetto” (Michel Quoist – Riuscire). “La vera preghiera non è quando Dio sta ad ascoltare ciò che noi gli domandiamo; ma quando l’orante continua a pregare fino a che sia egli colui che ascolta: che ascolta ciò che Dio vuole” (Soren Kierkegaard, La vera...