“Gesù, tu ti fai nostro. // Ci attiri verso di te presente, // presente in forma misteriosa.
Tu sei presente, come il singolare // pellegrino di Emmaus, // che raggiunge, avvicina,
accompagna, ammaestra // e conforta gli sconsolati viandanti // nella sera delle perdute speranze.
Tu sei presente nel silenzio // e nella passività // dei segni sacramentali,
quasi che tu voglia insieme velare // e tutto svelare di te, // in modo che // solo chi crede comprenda,
e solo chi ama // possa veramente ricevere”
(Paolo VI, Gesù, Tu ti fai nostro, in Pensieri Eucaristici – Centro Eucaristico).
Tu divino Viandante, esperto delle nostre strade // e conoscitore del nostro cuore,
non lasciarci prigionieri delle ombre della sera. // Sostienici nella stanchezza,
perdona i nostri peccati, // orienta i nostri passi sulla via del bene.
Benedici i bambini, i giovani, gli anziani, // le famiglie, in particolare i malati.
Benedici i sacerdoti e le persone consacrate. // Benedici tutta l’umanità.
Nell’Eucaristia ti sei fatto // „farmaco d’immortalità”:
dacci il gusto di una vita piena, // che ci faccia camminare su questa terra
come pellegrini fiduciosi e gioiosi, // guardando sempre // al traguardo della vita che non ha fine.
Rimani con noi, Signore! // Rimani con noi! // Amen!”
E che Tu potevi dare a me che Te medesimo?
Tu sei un fuoco che arde sempre e non si consuma.
Sei Tu che consumi col tuo calore ogni amore proprio dell’anima.
Tu sei fuoco che toglie ogni freddezza e illumini le menti con la tua luce, con quella luce che tu mi hai fatto conoscere la tua verità…
Tu bellezza sopra ogni bellezza.
Tu sapienza sopra ogni sapienza. Anzi, tu sei la stessa sapienza.
Tu cibo degli angeli, che con fuoco d’amore ti sei dato agli uomini.
Tu vestimento che ricopre ogni mia nudità.
Tu cibo che pasci gli affamati con la tua dolcezza.
Tu sei dolce senza alcuna amarezza.
O Trinità eterna!”.
le scritture e ci dona il ristoro // con il pane spezzato in silenzio.
Cuore e mente illumina ancora // perché vedano sempre il tuo volto
e comprendano come il tuo amore // ci raggiunge e ci spinge più al largo”
Ti rivolgeremo questa preghiera, // spontanea ed appassionata, // infinite altre volte nella sera del nostro smarrimento, // del nostro dolore e del nostro immenso desiderio di te.
Tu sei sempre con noi. // Siamo noi, invece, che non sempre sappiamo diventare la tua presenza accanto ai nostri fratelli.
Per questo, Signore Gesù, ora ti chiediamo di aiutarci // a restare sempre con te,
ad aderire alla tua persona // con tutto l’ardore del nostro cuore,
ad assumerci con gioia la missione che tu ci affidi: // continuare la tua presenza,
essere Vangelo della tua risurrezione”
Resta con me, e io comincerò a brillare della Tua luce. // A brillare per essere una luce per gli altri.